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    Lucio Battisti

    Almeno L'inizio

    4:57
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    Добавлена 28 мая 2013 пользователем Миша

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    Текст песни Almeno L'inizio
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    Alla fine ti trovasti in un bel posto
    e lì capisti perché t'erano stati chiesti
    gli occhi in prestito. Per il loro particolare colore,
    fai tu quale, che ora ГЁ l'iride delle finestre.
    Alla fine ti fu chiaro perchГ© quel gran parlare
    della tua bella conchiglia auricolare;
    e quel solleticare. Eccoli i padiglioni,
    i disimpegni, la chiocciola i vestiboli ecco la stanza.
    E tu entrasti perchГ© c'era tutto
    e tutto a oltranza i tuoi comportamenti e le reazioni,
    le tue belle presenze e gli abbandoni,
    le carezze in cambio delle tue carezze,
    e le scontrositГ , le irritazioni.
    C'era anche qualcuno che ti diceva "Г€ tardi
    dobbiamo andare". E tu dicevi "No, io voglio ancora,
    ancora io mi voglio mi voglio rivedere
    e se non tutta, almeno l'inizio".
    Che cosa avresti fatto per sentirti un po' piГ№ sola
    e per dolcemente navigare
    sul dorso o sul tuo petto,
    e fare una capriola
    che ribaltasse il cielo.
    Lì c'eran tutti predisposti i baci
    asciutti e meno e tutti i desideri,
    e le istintive applicazioni di te
    eran montate ad arte accanto al tuo profilo,
    vicino ad ogni tua parte. E tu dicevi "Ancora un altro poco
    e se non tutto almeno un po' d'inizio".
    Fare si puГІ fare ed anche disfare,
    ma ГЁ un'impalcatura.
    Dipende da chi sopra ci sale.
    E tu dicevi "Ancora un poco,
    e se non tutto, e se non tutto
    almeno l'inizio".
    E tu, una volta su
    osservi la tua stanza.
    Tu, la tua, nella quale,
    oltre il disfare e il fare,
    si delineano cose
    appena appena verosimili.
    Con ciliege passeggere e grappoli appannati,
    d'uve segrete e nere dalle pelli boriose e fini,
    perchГ© tu, che ti senti alle volte una mandria
    possa indire turchini selvaggi festini.
    Con curvi cieli estivi che scendono
    come coperchi su te che bollivi.
    Con i freschi provvisori che soffiano
    sotto i cuscini e tu li assalivi
    con gli abbracci e le guance
    giaciute con l'equatore
    perchГ© di te, giГ  cibata,
    non ГЁ di calore che hai bisogno
    ma di un orgoglioso refrigerio.

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